Come nasce il primo atto normativo che parla dell’ uso del registro elettronico è riferito all’articolo 7 comma 31 del DL 95/2012 che recita così: “A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013 le istituzioni scolastiche e i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico”.

Tuttavia si riscontrano ancora molte criticità dovute principalmente a:
- scarse competenze informatiche, che crea difficoltà nella compilazione e nell’accesso ai registri, da parte dei docenti e delle famiglie.
- mancanza di fondi adeguati, che rende impossibile la dotazione informatica in tutte le scuole italiane e in ogni famiglia.
- problematiche in merito alla privacy e al trattamento dei dati personali.
A causa di questi problemi, in molti istituti si utilizza ancora il registro cartaceo o il doppio binario, ossia entrambi le tipologie di registro. Tuttavia il tradizionale registro cartaceo del docente rimane ancora uno strumento efficace di rilevazione, molti insegnanti “tradizionalisti” ne difendono l’ utilità attribuendogli una valenza significativa nel proprio lavoro. Un tema su cui si è discusso molto riguarda l’obbligatorietà del registro elettronico. Per comprendere meglio è opportuno andare con ordine, e partire dal momento in cui è stato introdotto il nuovo registro, con il Decreto Legge n. 95 del 2012 che prevedeva l’obbligo dell’utilizzo del registro elettronico a partire dall’ a.s. 2012/2013. Tuttavia, quest’obbligo non è mai stato del tutto attuato a causa del mancato piano di dematerializzazione previsto dal decreto stesso che doveva regolamentare la digitalizzazione delle procedure amministrative nelle scuole.
Un altro aspetto non trascurabile è quello relativo alla connessione internet funzionante all’interno delle scuole, elemento che in diversi casi lascia alquanto a desiderare. Ne deriva che l’uso del registro elettronico dovrebbe essere deliberato in collegio docenti solamente nei casi in cui il docente venga messo nelle condizioni dalla scuola di poter operare correttamente dal punto di vista tecnologico.
ll registro elettronico scolastico è una piattaforma online che permette al docente di inserire i principali dati sull’andamento scolastico dei propri alunni. In particolare il docente, tramite un pc o un tablet, può inserire informazioni su:
- presenza e assenze;
- voti delle interrogazioni e dei compiti in classe;
- ritardi, uscite anticipate e giustificazioni;
- compiti assegnati e verifiche programmate;
- orario delle lezioni;
- pagelle in formato elettronico;
Registro elettronico per i genitori
Le famiglie possono consultare in qualsiasi momento l’andamento del proprio figlio e avere informazioni generali sulla sua classe. Per accedere al registro elettronico anche per i genitori serve un nome utente e una password che solitamente vengono forniti dalle segreterie didattiche all’inizio del primo anno scolastico.
La scuola è cambiata e un simbolo di questo cambiamento è il registro elettronico.
Felice Antico
