Gabriele Giuliani, autore versatile, sagace e ironico, dopo l’uscita nel 2019 della sua prima raccolta di racconti “La vita tragicomica “, torna in grande spolvero con quindici nuove storie bizzarre ma autentiche che vedono protagonisti gli eroi invisibili della nostra società, quelli che incontriamo tutti i giorni per le strade, considerati “gli eterni secondi ” ma che non rinunciano a lottare.
La surrealtà è l’elemento dominante nel libro, tratti tipicamente grotteschi nei suoi racconti rivelano gli aspetti contraddittori e inaspettati di una verità nascosta dentro l’apparenza, che contribuiscono a creare un senso di appartenenza comune, cosa che ho riscontrato nella sua prima storia “Il biglietto della lotteria “.
Qui viene narrata la vicenda di Giacomo Nardella, contabile per una ferramenta e sposato da vent’anni con Roberta, cassiera di un supermercato, che un giorno per caso compra un biglietto della lotteria e vince cinque milioni di euro.
Questo fatto inaspettato stravolgerà completamente la sua vita.
Se capitasse a voi una cosa del genere come reagireste?
Giuliani, stilisticamente parlando, fa riferimento ai grandi nomi della letteratura italiana come Pirandello, Calvino e Buzzati.
Leggendo tra le righe è quasi impossibile non porsi delle domande sugli aspetti più intimi dell’animo umano, quello che ho fatto subito dopo aver letto “La mia amata bicicletta rossa “, in cui il protagonista ripercorre con nostalgia passo dopo passo tutte le fasi più importanti della sua vita legate alla sua bicicletta; un racconto così poetico e struggente da aver immaginato Charlie Chaplin pedalare su quella amata bicicletta rossa.
La sua scrittura è lineare, precisa e fresca, capace di catturare sin dalla prima pagina l’attenzione del lettore: più che racconti li definirei piccoli capolavori letterari.
Lo stile inconfondibile, le tematiche espresse in modo così inusuale, l’uso della metafora pirandelliana sull’identità e la fuga da sé stessi e il saper fondere realtà, surrealtà e metanarrativa insieme, ossia parlare dei suoi libri all’interno del testo stesso, ne fanno un’opera unica nel suo genere.
Questi personaggi riescono persino a strapparci un sorriso ma, cosa ben più importante, ci fanno riflettere sulle loro e nostre problematiche esistenziali senza tuttavia deprimerci.
“La vita sempre più tragicomica ” è un libro che stupisce, quello che rileggerete e che porterete per sempre nel vostro cuore, perché in fondo la vita di ognuno di noi è tragicomica!
Gabriele Giuliani, romano, si è laureato in Scienze dell’Educazione, lavora nel campo della formazione e come editor, da poco ha aperto con alcuni soci un’agenzia letteraria. Attualmente vive in Umbria.
Per chi volesse approfondire la sua scrittura vi consiglio di leggere il suo primo romanzo “Il giorno prima delle nozze ” del 2018 (ripubblicato e disponibile ora solo su Amazon) a seguire la raccolta di racconti surreali “La vita tragicomica ” (Augh! Edizioni 2019), nel 2020 è uscito il suo secondo romanzo “Il palazzo dei sette portoni ” ( Bertoni editore) e infine nel 2021 la sua seconda antologia di racconti “La vita sempre più tragicomica ” (Augh! Edizioni).
Elisabetta Bonaudi
