In un bosco buio e lugubre ululano esseri innocui, si avverte un mostro che suscita orrore e stupore, sfumato da stridore.
Per giorni,mesi e anni si ingurgitano lacrime amare celate da sorrisi incantati,si alzano gli occhi al cielo mentre il baratro più profondo sfiora il fondo, in quel tunnel si troverà armonia e si sfiorerà la follia.
È un fardello troppo pesante, per quel mostro senza nome non c’è nulla di appagante, infligge una cattiva percezione, trascina come un’ onda, rimane una speranza, ti fa aggrappare ad ogni sponda come una calamita, che lascia una cicatrice,nessuno percepisce il danno perché non si può comprendere il celato inganno.
Il vero acciacco è stravagante e bislacco, giunge all’ improvviso e lascia il segno sul giovane viso,angoscia e tribolazione abbandonano in una fatiscente desolazione,il mostro è un mistero che senza una precisa meta porta a un’ ignota destinazione.
Superare un ostacolo aiuta a sviluppare il coraggio, non permette al mostro di essere uno scoglio periglioso ma una creatura che si deve acquietare in un’ isola sicura per non naufragar nella dolorosa sventura.
12/09/2022
