Fiele custodito,
fiato a squarciagola
nessuna parola,
lode all’ infinito
vuoto svanito.
Momento ardito
ricordo ingiallito
grido di dolore
labbra chiuse a malincuore.
Superstite di una sciagura
urlo da paura,
fiducia vulnerabile
speranza incontrollabile.
Dignità calpestata
indifferenza sconfinata
rivoluzione del cuore,
batticuore,
profondo rancore.
Voce di turbamento,
sgomento attonito,
ruggiti rabbiosi
riposi faticosi,
istanti fuggiti,
ricordi,
quesiti impuniti.
Silenzi!
15/01/2023
(I ricordi diventano ruggiti rabbiosi dell’ anima.)
