È intrepido l’eroe che non teme di lottare con coraggio. Ma è certamente più valoroso il cuore dell’audace guerriero che sa altresì commuoversi al cospetto della delicatezza di un fiore.

È intrepido l’eroe che non teme di lottare con coraggio. Ma è certamente più valoroso il cuore dell’audace guerriero che sa altresì commuoversi al cospetto della delicatezza di un fiore.
Prendiamo le distanze da tutto ciò che non è abbastanza. Non accontentiamoci mai di ciò che è poco. Di poco affetto, poca attenzione, poca protezione. E soprattutto di poca luce.
È meglio fare brillare se stessi costantemente come piccola fiamma di candela, che vivere nella buia eterna attesa di essere un solo istante dell’altrui luce riflessa.
Si possono anche perdonare le bugie dette a fin di bene, ma meglio non perseverare nella clemenza qualora abbiamo a che fare con un bugiardo cronico.
Vana è la falsità di coloro vivono nel regno delle frottole. Esso è pieno di fantasiosi ed elaborati castelli di carte che prima poi, sotto il peso di strati di inganni e fandonie, sono di certo destinati a crollare.
Vorremmo tutti avere un telefono speciale per potere sentire ancora la voce di tutte le persone che ancora amiamo e che per diverse circostanze abbiamo perduto.
Potere dire che abbiamo sprecato tempo prezioso aspettando un’occasione speciale per tirare fuori parole affettuose e quelle adatte per chiarire ogni incomprensione.
Poi scusarci se stupidamente pensavamo di trovare altrove qualche cosa di meglio senza accorgerci che i giorni ci sfuggivano insieme agli affetti più cari.
Loro che erano già le certezze della vita migliore che cercavamo.
Il falso perbenismo è come un elegante abito che, se indossato, fa apparire impeccabili in ogni circostanza.
Una volta svestiti, può essere tranquillamente riposto insieme agli inganni, alle menzogne e alle doppie vite, tra i polverosi e imbarazzanti scheletri che si è soliti nascondere accuratamente negli armadi.
Ci sono assenze talmente presenti da divenire così ingombranti fino a sopraffarci.
La mente genera allora una miriade di storie alternative spingendoci ad idealizzare una persona o il nostro rapporto con lei, rendendola protagonista di una realtà illusoria che finisce con il prendere il sopravvento su quella effettiva.
Secondo la legge del karma, ogni persona che arriva nella nostra vita non lo fa per caso e ogni nostra azione, per quanto piccola, ci rende grandi per quello che diamo e non piuttosto per ciò che riceviamo.
Pertanto, dovremmo sempre ricordarci che ogni gesto da noi compiuto si ripresenta anche dopo tanto tempo e che bisogna agire secondo il principio che ogni male che cagioniamo conduce a un altro male, proprio come un bene conduce a un altro bene.
La saggezza è quello scrigno dentro al quale abbiamo messo in serbo ciò che a nostre spese o a nostro beneficio abbiamo imparato dalla vita e dove custodiamo le esperienze di cui abbiamo fatto tesoro, traendo minuziosamente esempio dalle vicissitudini della vita degli altri.
(Leonarda Brancato)
Se siete convinti che amare significa necessariamente essere l’unico e costante pensiero nella mente di qualcuno, allora il vostro non è amore. È soltanto il desiderio dettato dal vorace egoismo di essere pensati.
(Leonarda Brancato)
Spesso ci tormentiamo per non esserci trovati nel posto giusto al momento giusto, pensando che il nostro intervento avrebbe potuto assicurare la serenità di coloro che ci stanno a cuore.
Dovremmo ricordarci invece che non siamo per nulla onnipotenti, tant’è vero che
in molte circostanze della nostra vita, nemmeno da protagonisti, siamo stati in grado di assicurarci quella contentezza che eppure era la nostra.
(Leonarda Brancato)
Non sminuiamo la bellezza e il successo dell’operato altrui soltanto perché non è il nostro o perché non siamo stati altrettanto abili. È vano lasciarsi sopraffare dal sentimento dell’invidia, poiché non serve certamente a farci acquisire delle qualità che, per natura o per pigrizia, non ci appartengono.
( Leonarda Brancato)
Provate a immaginare come sarebbe stata la nostra vita senza che avessimo mai commesso alcun errore.
Se è vero che ci saremmo potuti vantare di avere mantenuto una condotta indubbiamente irreprensibile, è anche vero che l’intero corso della nostra esistenza, oltre a risultare verosimilmente perfetto, ci sarebbe oltremodo apparso come assolutamente noioso e prevedibile.
Sorrisi e lacrime sanno raccontare gioie e dolori, quando la bocca tace e a parlare è soltanto il cuore.
Tra tutte, la primavera è senza dubbio la stagione che predispone l’animo alla gioia di vivere. Al suo arrivo, siamo pervasi da una sorta di ottimismo che ci lascia intendere di essere simili ai fiori che fanno capolino dalle zolle di terra.
Finalmente pronti ad avere la meglio sul torpore di un qualsiasi gelido e lungo inverno.
(Leonarda Brancato)
Trascorriamo buona parte della nostra vita a provare un inutile rancore per ciò che ci ha impedito di essere felici, dimenticando che, in ogni mancata occasione, abbiamo inconsciamente studiato una strategia per raggirare gli eventuali ostacoli alla felicità del tempo che ci rimane.
Leonarda Brancato
È inutile cercare risposte riguardo l’amore.
In tale sentimento non c’è niente di logico, piuttosto esso ha la facoltà di esistere e di resistere caparbiamente in qualsiasi forma, malgrado ogni limite imposto dal buon senso.
E ogni volta che la mente prova a spiegare con ragionevoli parole la sua sostanza, abbiamo soltanto provato a dare un nome a ciò che non può essere chiamato in altro modo se non non amore.
Leonarda Brancato
Siamo talmente occupati a proteggerci dalle paure e dalle nostre stesse insicurezze da non accorgerci che è il cucirsi addosso l’invisibile armatura della diffidenza che ci impedisce di cogliere ciò che di rassicurante riesce a donarci chi ci ama così, fragili come siamo.
Leonarda Brancato