Bisbigli premurosi di Marilù Murra

Scrostate emozioni
mi aspettano all’ uscio,
affronto quesiti fragorosi,
mi crogiolo in bisbigli premurosi.

S’alza l’ invisibile
e dimentico ogni fragilità,
sorpasso la mite ritualità
mi elevò all’impossibile.

Oscillo nel pendolo della vita.

Mi alimento di attimi di compassione,
sfoglio pagine di un libro sbagliato,

imbratto muri di meditazione.

Macino preghiere ammalorate
caparbia di esistere,
in situazioni esagerate.
imparo a non rinunciare.

Così si destituisce l’impronta maestosa del tempo,
ove talvolta si è osannati
talvolta si è scippati.


20/03/2023
( In bisbigli premurosi c’ è

l’ incanto di un amore puro, quello verso se stesso, ci si affida alla preghiera, si imbrattano muri di speranza per destituire l’ impronta del tempo che scorre, osannando e scippando l’ anima della propria essenza.

PH dal web

Il mestiere di crederci ancora. Marilù Murra

I volti in cui non esisto
mi appaiono come fantasmi fuligginosi,
congelano agghiaccianti lacrime.

Vivo in bianco e nero nei sorrisi sfioriti,
i colori son come baluardi
mi ritagliano il viso,
in me si manifesta uno sfogo improvviso.

Qualcosa urla convinto,
mi ruggisce dentro.
È il mestiere di crederci ancora.

Ho pensieri che baciano
il sapore di una notte oscura,
con il mio io faccio a botte,
intravedo il faticoso livore del vivere,
nuove, impertinenti paure,
sussurreranno poderose sfumature.

Saprò contemplare il vuoto
è sarà amore.

Un giorno accarezzero’ l’armonia,
ora si apre in me
il desiderio di follia,
mi regalo un colorato bouquet
dall’ intenso profumo dell’ironia,
quatto, quatto
fa dimenticare
l’ inquietante malinconia.

13/03/2023


(Ci sono momenti in bianco e nero che non fanno vedere i colori, devono essere superati con l’ intenso profumo dell’ ironia, dimenticando le agghiaccianti lacrime e i volti fuligginosi)

PH dal web

Giocoliere distratto.

Sfiora con occhi confusi
i biechi minuti,
i colpi pungono come spilli,
tu, zampilli da una fonte pura
anche quando vacilli.

Volteggia liberamente
nel mondo,
accogli il fondo
tra le fessure e i vernacoli
libra serenamente.

C’è sempre un sogno vero
anche in un periodo nero,
il sole sorgerà,

ovunque,
potresti essere esaltato e umiliato da chiunque.

Alza il tuo silenzio
contro le soglie del vuoto,
non incensare te stesso,
rimani un ignoto.

Ti affanni?

Procedi con reticenza,
abbi pazienza!
ripulisci con profonde occhiate
adornati di ali dorate.

Occorre traccheggiare
come un giocoliere distratto
con affanno civettuolo,
se sei in pena
avvolgiti in un lenzuolo,
sii della vita, innamorato,
come un angelo alato.

Tra gli abbondanti cavilli,
sii te stesso,
resta a guardare gli aquiloni cuciti
nei fianchi della vita.

06/03/2023

( La vita è un viaggio frugale, ogni viandante dovrebbe viversi il suo gettone di presenza pienamente, come un giocoliere distratto, anche quando è necessario traccheggiare, la vita è una sfida! )

PH dal web

Un genitore, sognatore. Marilù Murra

Il ticchettio della pioggia

un suono melodioso

un cielo nuvoloso, 

un sognatore bramoso d’amore

un sognatore è un navigatore burrascoso. 

Non ci sono eroi 

si incontrano anche avvoltoi, 

tu, continua a far ciò che puoi, 

apri gli occhi, 

sbraccia 

non ti arrendere sugli scogli graffianti,

fletti i ginocchi lancinanti;

voltati! 

non pensare agli sciocchi. 

Sognatore, continua a fantasticare, 

vivi di illusione 

ascolta la tua vecchia canzone, 

 non ti arrendere

non sei stato un buffone

sarai sempre un cicerone. 

Un sogno infranto 

celato da un guanto di velluto, 

per te, 

è un profondo pianto. 

Sognatore! 

coltiva il tuo fiore

ricorda 

di essere stato un bravo genitore. 

26/02/2023

( Una dedica a tutti i genitori, che con gli anni diventano sognatori, dovrebbero sempre ricordare che per i figli sono *ciceroni*, riferimenti in eterno) 

PH dal web

“Vita corri che io t’ aspetto”! Marilù Murra

Ho aperto un cassetto
c’era polvere di stelle
era svanito il rispetto
le belle parole non erano
più perle
ma eran sberle.

Era un cassetto disordinato
c’ era un pugno arrabbiato
un sorriso inquinato
un bambino abbandonato.

L’ho tenuto in equilibrio
sulle mie gambe forti,
pensando ai futuri conforti
non c’ era più fermento
ma semplicemente tormento.

Amori finiti
sogni infiniti
ricordi seppelliti
palpiti smarriti,
c’ eran tutti quanti
ed eran in tanti.

Ho ceduto tremante,
intollerante,
ho riposto il cassetto
e mi sono detto
“vita corri che io t’ aspetto”!

Poi un dì mi sono alzato,
in un istante
mi son sentito rinforzato,
ho ringraziato il cielo
per avermi aiutato
con fervore e zelo.

Polvere di stelle
brillava sulla mia pelle
in un mondo bruto e ribelle,
c’era poi,
chi portava il suo aiuto
in uno spazio disorientato e sperduto.

18/02/2023


(Il cassetto dei ricordi rappresenta la presa di coscienza, le brutalità che ci circondano e che fanno toccare il fondo, che vengono superate grazie all’aiuto di chi veramente sa stare al mondo portando il suo aiuto, quello vero. )

PH Marilù Murra

Bellezza, sussurro e delicatezza. Marilù Murra

Bellezza

non è sinonimo di saggezza

non è agiatezza, 

è completezza d’ animo

e’ forza di un cuore magnanimo. 

Afrodite dal bell’ aspetto

per la sua beltà non aveva rigetto

fu data in sposa a Efesto

dal carattere fermo e mesto. 

Bellezza è armonia 

è tripudio di sentimenti

è ripudio di pentimenti

è causa di fallimenti

è motivo di complimenti

è contemplazione di silenzi. 

Bellezza non è imitazione

non è esagerazione,

è creazione autentica

non è verità identica

non è illusione personale

non è spoglia mortale

diviene ricordo vitale

 in una società leale

Bellezza! 

sussurro e delicatezza. 

12/02/2023

(Il concetto di bellezza oltre l’ apparenza, bellezza dell’animo che supera il bello esteriore) 

PH dal web

GLI AFORISMI DI LEONARDA BRANCATO


Credo che incontrarsi sia una vera e propria magia. Una perfetta combinazione di tempo e di luogo che fa sì che due sconosciuti, due persone qualunque in un mondo pieno di gente, si scelgono. Ed è proprio così che accade, come per miracolo. Che ci si accorge poi che ciò che mancava per completarsi era già dentro qualcuno che fino ad allora non esisteva nemmeno nei nostri pensieri. Che da quel momento niente sarà come prima e che in ogni cosa non ci sarà più IO ma NOI.
Ecco perché ogni incontro ha in sé qualcosa di magico. Perché non ci si trova per mai caso. Semplicemente, l’uno nell’altro ci si RI-TROVA.

PH dal web

Parole! Marilù Murra

Ci sono parole
che sono pugni al cuore
non sono i gesti
a lasciare i lividi
è la cattiveria
che fa venire i brividi.

Per pronunciare le parole
è necessario un istante
non serve un pensiero pensante
basta un muscolo andante
per far tribolare la sensibilità altrui
soprattutto nei periodi bui.

La parola è un macete,
distruttivo
costruttivo,
non è un fonema
è una sensazione che trema,
è ferro o piuma
è un’ essenza che profuma
che lentamente si consuma.


La parola non è soltanto conversazione,
è manifestazione di se stesso
prima di pronunciarla chiedi il permesso,
fa che ci sia nesso tra cuore e ragione,
può far di te uno zuccone o un cialtrone
non dire per esibizione;
riflessione
è un parolone,
il dire
muta l’ altrui percezione.

Le parole non sono menzioni
scaturiscono emozioni
e lasciano profondi aloni.


30/01/2023



( Inventare o offendere è un istante, basta cambiare un’ espressione per ferire la sensibilità altrui)

PH dal web

Vita effimera. Marilù Murra

La vita è qualcosa di prezioso
è un punto luce miracoloso
è difficoltà
è serenità
è sostanza
non è apparenza
è equilibrio misterioso.

La vita è amore e passione
è atmosfera surreale,
la vita si vive
a tutto tondo,
è una grande batosta
è delusione
si può toccare il fondo,
nel girotondo tieni come una roccia,
vai come un vagabondo!

La vita è una prova effimera
è sogno da realizzare
è palcoscenico
è maschera
è interpretazione
è conquista
è essenza
è umanità
è magia
è verità.

La vita è uno spettacolo
è riconoscenza
è un racconto da condividere
è bisogno di ascoltare
è delicatezza
è carezza
è emozione
è affetto
è un progetto imperfetto.

23/01/2022

(La vita è un progetto prezioso e imperfetto, foriero di limiti da superare e valori da difendere).

PH dal web

Quesiti impuniti. Silenzi! Marilù Murra

Fiele custodito, 

fiato a squarciagola

nessuna parola, 

lode all’ infinito

vuoto svanito. 

Momento ardito

ricordo ingiallito

grido di dolore

labbra chiuse a malincuore. 

Superstite di una sciagura

urlo da paura,

fiducia vulnerabile

speranza incontrollabile. 

Dignità calpestata 

indifferenza sconfinata 

rivoluzione del cuore, 

batticuore, 

profondo rancore. 

Voce di turbamento, 

sgomento attonito, 

ruggiti rabbiosi 

riposi faticosi, 

istanti fuggiti, 

ricordi, 

quesiti impuniti. 

Silenzi! 

15/01/2023

(I ricordi diventano ruggiti rabbiosi dell’ anima.) 

PH dal web

Carrozza quattro. Marilù Murra

Una stazione

un treno 

passeggeri sconosciuti

occhio languido

viso umido. 

Ore interminabili

uno sguardo dal finestrino

ti allontana dal tuo paesino, 

un ultimo abbraccio 

un respiro profondo

uno sguardo giocondo. 

Un letto vuoto

osservo  la tua foto. 

Oggi, un posto vacante

ieri, una buonanotte sulla fronte

domani, una telefonata farà da ponte. 

Il cuore tremante

le mani intrecciate

un filo di voce

le giornate volate

parole datate. 

Fuggi lontano

ti aspetterò invano, 

il fischio del treno

le porte chiuse

una valigia d’ amore, 

carrozza quattro

freme un sentimento di livore, 

raggiungerai il lungo viale, 

in un baleno, 

stazione dopo stazione 

la locomotiva risale, 

nella dimora ospitale. 

08/01/2023

(La partenza di un figlio a qualsiasi età e per qualsiasi motivo è un vuoto ) 

PH dal web

Il pendolo della vita . Marilù Murra

Un abbraccio

silenzio

un riscontro 

un incontro lontano

una stretta di mano. 

Volto

disinvolto

 un segreto sepolto

un desiderio stolto

un dubbio risolto. 

Una colpo di scena 

la vita è un’ altalena

leggiadramente oscilla, 

è una passerella, 

c’è uno alla chetichella

l’altro in sella. 

La vita è un pendolo

di noia e dolore

una feritoia d’ amore

un fiore dall’intenso odore

un ricordo appassito 

uno sbiadito colore

e poi 

improvvisamente un bagliore. 

02/01/2023

Ph dal web

Trecentosessantacinque giorni! Marilù Murra

Trecentosessantacinque giorni

di illusioni

di gioie

di sofferenze 

di sensazioni. 

La lancetta scorre

mentre intorno tutto trema

sulla alta torre c’ è chi ha fame

chi il denaro sperpera

chi intesse trame

chi cerca di passare la frontiera

chi è solidale

chi ha residenza in ospedale

chi è astioso

chi è confuso

chi è dignitoso

chi è solo un illuso. 

Questo è il teatrino 

che si incontra ogni mattino, 

a fine anno chiudi tutto in un cestino 

tu, non fare il caino, 

 procedi per il tuo cammino

assopisciti sul tuo cuscino

vivi serenamente il tuo destino! 

In attesa della notte magica. Marilù Murra

Il comignolo acceso
la fiamma fioca
qualcuno invoca
l’inaspettata mancia,
nell’aria si inebria un intenso profumo d’arancia,
bimbi sulle ali dell’entusiasmo,
senza nessun egoismo.

Il porta lettere imbuca cartoline dorate,
consegna lettere bagnate da lacrimoni,
si attendono ogni anno i lucciconi da lontano.

La cannella impregna il cuore
i dolci lasciano il lezioso sapore,
accoccolati nella copertina,
gli amanti trovano tepore,
si sorseggia una cioccolata calda in una tazzina indorata
mentre si scrive una lunga letterina decorata.

I buoni propositi sono chiusi in una scatola di latta,
si nasconde ogni terribile disfatta,
in quell’ ovatta nella capanna
sara’ deposta ogni delusione
che affanna l’ animo tribolante per l’ emozione.

La settimana dell ‘ amore
non era consumismo
non era egoismo
era sentimento
era sacrificio
era mistero
era stupore
era un sentiero d’amore vero.

In attesa della notte magica
19/12/2022

(Il Natale di ieri quando gli auguri erano autentici, veri e sinceri, i preparativi cominciavano già da diversi giorni prima.Quel giorno serviva anche a stemperare qualche tensione familiare maturata nel corso dell’anno trascorso. Era tutto bello e piacevole, c’era un calore umano che coinvolgeva perché il Natale di una volta partiva davvero dal cuore. )

PH dal web

Sensazioni illuminanti. di Marilù Murra

Si chiaman sensazioni

non sono convinzioni

sono emozioni

 talvolta sfociano in delusioni. 

Sono percezioni

appaiono come interpretazioni 

sono azioni senza coerenza

il ” chiunque ” si beffa  in assenza 

il ” qualsivoglia ” agisce con prepotenza. 

Senti uno strano brivido

mediti su un pensiero timido

sfidi un avversario infido 

filtri con giudizio limpido. 

Sensazioni d’ amore

sensazioni di dolore

sensazioni di stupore 

sensazioni di malumore

sensazioni di rumore interiore. 

Sensazioni illuminanti

parole tremanti

si contendono nel buio della notte

sfatano la cattiva sorte. 

Dai voce alla sensazione

è intuito e non reazione

ispirati ad un librone

sfoglialo con dedizione. 

(11/12/2022) 

(Le sensazioni si trovano a metà strada tra l’intuito e la premonizione) 

🙀

PH Marilù Murra #editing #digital

La natura si impone con furore!Marilù Murra

Si osserva con terrore!
la natura si impone con furore,
fa tremare,
ogni sicurezza fa tentennare. Terremoto, maremoto, nubifragio, tornado,
riducono il pianeta allo stato brado,
l’ uomo si era tanto sforzato
ne aveva fatto un regno dorato
in un istante par tutto sdradicato.

Tasselli di storia
colti da una furia vessatoria
divengon memoria vacante,
il viandante tracotante
con voce tremante,
incredulo,
si chiede chi fosse l’ intrepido gigante.

Case accartocciate
zolle rivoltate
radici sradicate
famiglie provate
vite spezzate
porte spalancate
lacrime versate
folle terrorizzate.

L’ uomo è piccolo
in cotanta avventura,
spesso non tiene conto che il viaggio è una canzonatura,
rimane sempre una creatura insicura
in una dimora peritura.


05/12/2022
La natura si impone con furore!

( La piccolezza della creatura umana, come essere insicuro che abita in una dimora peritura e instabile)

PH dal web#editing Murra Marilù

Non c’è più buio della mezzanotte di Marilù Murra

Non c’è più buio della mezzanotte

anche quando la vita ti prende a botte 

senti le ossa rotte

rotoli nel candore della notte.

Non ci sono pensieri neri

semplicemente dispiaceri

accozzaglia di oggi e di ieri

nutri desideri lusinghieri. 

L’ aurora e’ all’ orizzonte 

ti abbeveri alla fonte della mestizia 

attendi il nuovo giorno con letizia

un fioco bagliore ti delizia. 

La luce  è purpurea e ramata rinasce il dì con una sonora risata

dal cuore spazza l’ aria viziata, 

sfavillante,

 irrompe un’intrepida ventata 

sboccia novizia,

la giornata appena germogliata. 

Il fallimento è parte del successo

impari ad essere te stesso

sii leader di te stesso

mettiti in movimento verso il futuro

agisci adesso!

28/12/2022

Non c’è più buio della mezzanotte

(Esortazione a non perdere la speranza anche nei momenti più bui.) 

PH dal web

Scheggia impazzita, vita finita. Marilù Murra

Un fiocco rosso
un livido
un ceffone rimosso
un brivido

Una parola fuori posto
perdono ad ogni costo
silenzio composto
segreto nascosto

Donna dalla sguardo estenuato
uomo accecato dalla gelosia
un amore intriso di bugia
un ritratto in una fotografia

Follia di un istante
raptus belligerante
supplica implorante
voce squillante
pianto straziante
corpo tremante
immagine inquietante

Corpo senza vita
commozione per la sua dipartita
eccidio di una scheggia impazzita
mano inferocita
mente omicida
donna tradita
piazza gremita
È…
vita finita.

23/11/2022
👠
(Per ogni scarpetta rossa che calpesta il paradiso)
👠

Fiera di sogni Marilù Murra

Abbraccio affettuoso
sguardo burrascoso
dissapore brioso
cuore mercenario
andamento da sipario.

Aquilone impetuoso
filo prezioso
vento insidioso
speranza consolante
illusione confortante.

Istante di carità
bisogno di umanità
ritratto di bontà
falsa disponibilità
ideale di sensibilità.

Vita da sogni
lezione sui bisogni
anima leggiadra
occasione ladra
inetto spirito di squadra.

Pendolo oscillante
tempo galante
piacere inebriante
musica rilassante
opportunità affascinante.


31/10/2022
(Realtà e sogni nella follia umana)

PH Marilù Murra

Il profumo della menta. Marilù Murra

Il  profumo della menta 

attraversando quel viale 

nell’ anima sale,

sale sino a rammentare

nostalgia familiare.

L’ odore è forte,

appena innaffiato,

gocce evanescenti 

sprigionano ricordi dalle menti

il vuoto svanisce

la memoria rabbonisce.

C’era  un vaso in terracotta,

per scacciare gli insetti

in una sola volta.

Con ricotta e spinaci

diventava la torta dei più voraci,

grandi e piccini facevano festa

con una fetta a testa.

Oggi il profumo accappona la pelle,

fa guardare le stelle,

una in particolare,

fa riaffiorare il tuo sguardo dolce

una folata di vento

il fragile corpo avvolge.

Sei tu?cara nonnina!

eri la  regina della tua cucina,

con la tua vocina mi cullavi, 

non distoglievi lo sguardo dai miei malanni,

non pensavi ai tuoi affanni,

dignità e discrezione

erano per te dedizione. 

Nessuno muore nei ricordi,

con un odore

dall’ oblio li risorgi,

per una fogliolina di mentuccia

scende la lacrimuccia,

guardo  accanto,

ti cerco

di quell’ incanto

sento il rimpianto.

24/10/2022

(In memoria di chi è vivo nei ricordi 🌸)

pH Marilù Murra

Vita! un’opera geniale. Marilù Murra

Momenti inaspettati
Percorsi inattesi
Voci strozzate
L’ ignoto bussa alla porta
a braccia alate.

Che cos’è?

La vita

Sorrisi sbiaditi
Corse spezzate
Boati sprezzanti
Amori trepidanti

Che cos’è ?

La vita

Esordi occasionali
Conclusioni inaspettate
Scene mai viste
Voci che narrano storie miste

Che cos’è?

La vita

Strette gelide di mano
Vecchi amici e un caffè
false cortesie e buffet

Che cos’è?

La vita

Colpi alle spalle
Colpi al cuore
Delusioni taglienti, profondo dolore.



Che cos’è?

La vita

Braccia che sostengono
Affetti che sorreggono
Anime che si tormentano

Che cos’è?

La vita

Prigioniera di patimento, giovamento per lo spirito,
essenza e sentimento,
fermento e lamento,
equilibrio che vola via,
follia irrazionale
storia di un’ opera geniale.

Vita! follia irrazionale di un’ opera geniale.

14/10/2022

(Per tutte le vite spezzate prematuramente 🌹)

Marilù Murra

Passerotto caduto dal nido. Marilù Murra

Passerotto solingo sei volato via,
sguardo disorientato e spaesato,
ti sei voltato e hai spiccato il volo con palpito affannato.

Su quel filo smarrito,non cedere alla tua delicatezza, indossa tenerezza e aleggia nel nuovo scenario con destrezza,le ore di lavoro senza cibo né acqua, non siano sacrificio quando sarai infreddolito e sfinito, con fatica guarda le bellezze del nuovo infinito.

Raggiungi il nido senza perdere l’orienatamento, specchiati nel firmamento, le tue stelle lontane non siano un tormento interiore ma un bagliore che in ogni istante ti abbagliano d’ amore.

Passerotto caduto dal nido guarda
l’ orizzonte e non dimenticare le impronte lasciate sul suolo natìo, segui il tuo stuolo, patisci soavemente il duolo e godi il piacere anche nelle giornate nere.

Passerotto caduto dal nido 🌹
09/10/2022
( A mia figlia)

pH dal web
È con te
Il senso è tutto qui amarti e proteggerti
Perché sia migliore il tuo domani
Comunque ci sarò ad assorbire ogni livido
A darti forza in un attimo e mi sentirai vicino…

La ruota del tempo di Marilù Murra

La clessidra misura il fluire del tempo, vorresti librasse lontano per sfuggire alla caducità, perché in questa faticosa traversata non c’ e’ carità, a ognuno la propria responsabilità.

Abbiamo ricevuto un regalo ne indica la memoria senza dimenticare la storia, avanza la traiettoria e quando sarà finita,si poserà la matita per cancellare ogni ferita.

Il tempo è sabbia nella clessidra, emozioni nella vita, sfuggono dalle dita sottili e cadono in animi gentili. Il tempo non è alleato ma rivale, compete con divisioni, lotte e fatiche, irrompe forte nelle nemiche avversità.

Non c’è granello di sabbia che si incastra, bloccando il viaggio del protagonista, il giramondo di esperienze è un curioso collezionista.

La durata non dipende dalla quantità di sabbia, non farti trovare impreparato, sii lesto! nella ruota del tempo trova il tuo drago rinato prima che venga trovato dal Desto Maestro.


La ruota del tempo
( Fugacità del tempo)

pH dal web

Colori dell’ autunno di Marilù Murra

Foglie  svolazzano come uccelli storditi dal vento, si accartocciano

sotto la chioma degli alberi, rivestono le zolle con un tappeto colorato. 

Si adagiano sulla terra uniforme e attendono il sonno profondo della natura che dorme, si ode l’ olezzo  del mosto, ancora c’ è qualche contadino tosto che sfida le intemperie e  le annate nere.

I ricci sono pronti e i boschi attendono grandi e piccini con in mano i sacchettini, il raccolto delle castagne potrebbe non essere abbondante, ma sarà allettante,  

al calar di una giornata incalzante.

 Il maestrale soffia sul rosso, giallo, arancione, marrone e nero, spuntano piccoli i funghetti con un cappellone in testa,  profumati arricchiscono i boschetti per raccoglierne qualcuno bisogna avere una cesta,cadranno le spore e si riprodurranno con fervore.

Animaletti disorientanti conservano  la perfezione estiva in una veste esplosiva e quatti quatti van in letargo per  attendere il freddo beffardo.

26/09/2022

pH dal web

Capo scoperto di Marilù Murra

Capo coperto,occhi da cerbiatto, dolcezza infinita,anima
sfinita.

Sei giunta da lontano, ti guardi intorno con un sorriso spontaneo,ti sforzi di comprendere una nuova parola mentre fai da spola.

Non si nota un solo ciuffo sulla tua fronte, sarebbe il ponte tra passato e futuro, sei venuta in una nuova terra squalcita dai ricordi, talvolta ti accasci sui bordi.

Estingui i pensieri e in un batter d’occhio sbatti le ciglia, nascondi gli occhioni neri,aspiri al futuro che sarà sicuro, in un foglio di terra che non è guerra ma pace e bene in un luogo che non ha catene.

Tra qualche anno scoprirai il capo,
e vivrai libera nel tepore di una terra ospitale e cordiale,non sarà brutale mostrare la tua bellezza, conserverai la tua cultura sino alla sepoltura, il nuovo paese sarà simbolo di apertura.

18/09/2022

pH dal web

Il mostro dal volto nascosto. Di Marilù Murra

In un bosco buio e lugubre ululano esseri innocui, si avverte un mostro che suscita orrore e stupore, sfumato da stridore.

Per giorni,mesi e anni si ingurgitano lacrime amare celate da sorrisi incantati,si alzano gli occhi al cielo mentre il baratro più profondo sfiora il fondo, in quel tunnel si troverà armonia e si sfiorerà la follia.

È un fardello troppo pesante, per quel mostro senza nome non c’è nulla di appagante, infligge una cattiva percezione, trascina come un’ onda, rimane una speranza, ti fa aggrappare ad ogni sponda come una calamita, che lascia una cicatrice,nessuno percepisce il danno perché non si può comprendere il celato inganno.

Il vero acciacco è stravagante e bislacco, giunge all’ improvviso e lascia il segno sul giovane viso,angoscia e tribolazione abbandonano in una fatiscente desolazione,il mostro è un mistero che senza una precisa meta porta a un’ ignota destinazione.


Superare un ostacolo aiuta a sviluppare il coraggio, non permette al mostro di essere uno scoglio periglioso ma una creatura che si deve acquietare in un’ isola sicura per non naufragar nella dolorosa sventura.

12/09/2022


pH dal web

Un sogno,utopia fugace! Marilù Murra

Ho fatto un sogno dove
le parole sono pronunciate soltanto per addolcire gli animi e condividere gioie.

Un sogno dove i fiori sono membra colorate con sentimenti e pentimenti, privi del nero dei pregiudizi,senza cattiveria, con la trasparenza dell’ acqua che zampilla da una sorgiva arteria.

Un sogno dove le perle sono pietre preziose in un mare di corallo, le onde spumose avvolgono l’ intenso profumo senza spazzare l’ insulso metallo.

Un sogno dove si guarda con umanità e la differenza è l’ umiltà,un sogno non corroborato dal fronte nemico ma avvolto da un nido di lode e pace, come nel tempo antico.

Un sogno audace è
un’ utopia fugace, purtroppo questo mondo non è un sogno che piace ma una fiamma vorace che distrugge e compiace.

05/09/2022

pH dal web

Come una mantide. Marilù Murra

Scende la sera,
la notte acuisce il canto della civetta, ti tuffi nei ricordi mentre
balena un sogno sbiadito,
un caldo abbraccio e un tenero bacio ti sussurrano la vita.

I pargoli camminano ancora sulle tue orme, ti abbandoni ai tempi trascorsi, il latrato di quel cane vicino rimembra la realtà che ti offusca la memoria.

Il vociare lontano nel bosco tra gli alberi di castagno,
accompagnano ogni pensiero,
intingi un dito nell’ inchiostro e sottolinei i momenti belli, tremante con il palmo della mano cancelli quelli mesti.

Respiri aria pura, il cielo, le stelle accapponano ancora la pelle, gli anni scorrono, porti pazienza, prendi fiato e vai lontano, elimini i neri fotogrammi effimeri, squarci le nuove primavere.

È il gioco delle parti,lasciare o restare, come una mantide catturi la pace e hai bisogno di meditare.

Come una mantide.
(Il gioco delle parti)
30/08/2022

pH Marilù Murra

Non sia mai! di Marilù Murra

Non sprofondare in una trappola.
Non brancolare nel buio.
Non ascoltare chi incenerisce gli altri con metafore.

Non vivere con l’ amaro che non ha futuro.
Non ascoltare Parole vuote,
Non arrenderti alla disperazione,alimenta la speranza.
Non salvare i dissoluti, conforta chi si assume responsabilita’.

Non fare in modo che non ci siano scuse finite nel vuoto.
Non trascorrere ore infinite ad immaginare.
Non demordere nelle giornate infernali.
Non permettere al sonno di non ricucire ogni strappo del giorno precedente.

Non ti fare rovinare la vita.
Non competere negativamente.
Non perdere la tua strada.
Non ti fare devastare dai sensi di colpa.
Non cedere alla trappola dei rimorsi.
Non scommettere con te stesso.
Non ti punire.

Sii folle, vivi la tua vita come una sfida, fa’ che Non sia Mai!

25/08/2022
Non sia Mai!

pH dal web

Sofferenza, voce muta! di Marilù Murra

Sofferenza sei ombra invisibile
che cammini alle spalle,
dimori nel cuore e non hai il coraggio di aprire quel chiavistello serrato.

Sofferenza che sussurri con un flebile soffio di voce, ti volti
e muta ingoi dolorose parole.

Sofferenza non sei vita, ma un passo felpato e dignitoso nel mondo, di chi non trova il coraggio di vagare moribondo per le vie dell’ infinito.

Sofferenza sei livido dell’ anima, ti nutri con il balsamo dell’ incoscienza, sei presenza costante in un percorso inquietante.

Sofferenza sei quella sfida che ogni giorno si accinge ad accompagnare l’ irrisolto, dall’ alba al tramonto, mentre si chiudono gli occhi per ringraziare, pensando che lassù, Qualcuno abbia fatto uno sconto, portando la croce di chi urla senza voce.

15/08/2022

pH dal web

Il perdono è un dono! …di Marilù Murra

Il rancore non è amico dell’ amore,
ti cambia l’ umore,
è sdegno in ogni occasione,
per chi non è degno di affetto;
che cos’è il decoro? semplicemente un silenzio d’ oro che dona ristoro.

Il perdono è un tenero abbraccio tra ogni gesto buono, è silenzio non per ignoranza ma per tracotanza, è profonda considerazione per sé e non per l’ altrui cliché.

Perdonare non significa dimenticare, cancellare il rancore, non è alienazione di ogni dissapore.

Il perdono guarisce, non ferisce nell’ orgoglio, risolve ogni imbroglio,il perdono è un dono, è condono del risentimento in attesa di un redento pentimento.

Il perdono è un dono!
07/08/2022

pH dal web

Prigioniera della vita di Marilù Murra

Paura di una follia,

terrore di un gesto insensato

il cuore batte forte, potrebbe fermarsi e portare alla morte. 

Il semaforo è rosso e in un baleno diventa verde,la gente senza riflettere su quella corsia si perde.

Il brivido di quel  volto disinvolto  freme per le vie,inerme una donna chiede aiuto, nessuno ascolta il suo terrore mentre quel corpo fragile si imbeve di calore , fa un passo indietro,non si volge al passato e con occhi speranzosi attende un futuro senza sentieri tortuosi.

Barcolla e non molla,auspica un mutamento sano ma si duole per quell’ uomo che non le ha teso la mano, ha un bimbo avvolto al collo sembra percepire il bisogno, con sguardo corvino, sotto un sole aguzzino,si tiene aggrappato in attesa di un uomo fidato, ha fame ma rifulge  di un sorriso smagliante e  di dolcezza è intriso,che a guardarsi sembra il paradiso,di pace ridondante.

 Essere generoso  è un abbraccio caloroso e un saluto doveroso, anche verso un forestiero brioso,guarda negli occhi e dimostra attenzione che non è ostentazione ma donazione sincera per una persona che la vita ha reso prigioniera.

Il prezzo della vita è l’ armonia del dare e ricevere, lei ha dato la vita per meritare la ricompensa di una dolce risalita.

Asturi ” In preghiera”.
Tempera su tela di 80 x 60 cm

Battito cullato da Poesia e Parole di Marilù Murra


Riposa sul cuore della mamma
dolcezza infinita,brucia una fiamma, si accende un fremito d’ amore.

Una manina tenera avvinghiata alla mammella, un seno materno ove il poppante succhia voracemente il dolce amore eterno.

Un vagito geme nell’aria,subito è placato da una carezza sul capo e ricomincia a poppare daccapo.
Una copertina avvolge il capo,
tenezza infinita, uno sguardo riflesso nel mistero materno,
annusa un profumo intenso,lo riconosce, è inebriante è un
Amore disarmante.

Un ticchettio ed un respiro affannato ,poi un battito
cullato accompagna quel neonato, su quella seggiola al cospetto di una chiesetta di campagna,il vento accarezza le guance e sfiora le mani intrecciate.

Un gongolio ammalia l’ agitazione,
quel quadretto emana un amore incondizionato,il lattante è inconscio di quel ritratto che non è soltanto sintonia di tatto e olfatto, è un battito cullato agiato su un cuore e alimentato da intenso amore.

È speranza, è vita, è futuro perituro, è porto sicuro di pace! la vita lo preservi dai mali e dai malanni, lo protegga e fermi la mano che si scaglia contro il muro avverso,non si arrenda alla mediocrità, non presti il fianco al nemico e tuteli in ogni istante, la sua dignità.

Battito cullato
03/07/2022
Marilù Murra


Pierre-Auguste Renoir
– Una donna che Allatta il bambino-

La vita in una fotografia tratto da Poesia e Parole di Marilù Murra

Ci sono fotografie impresse nel cuore,sempre nitide, che non si incarnano concretamente,indelebili nutrono un’ anima desiderosa di verità.

C’ ‘è una fotografia in fondo ai pensieri ha una forma astratta
che si disseta ad una sorgente, dove l’ immaginazione si infiltra intermittente, è ingiallita, è poco confidenziale, lontana, corroborata da una fantasia casuale.

La osservo e la stringo al cuore sento ancora il tepore di un tempo lontano, vivo nell’ anima e porto il logorio di quell’ abbraccio intenso, spento da una fioca luce, che opaca riflette il filo che cuce il lacero della ferita rimarginata.

Oggi c’ è desertificazione digitale, non avremo mai più uno scatto accidentale,oggi i selfie e l’ apparenza sui social, approdano senza clemenza,anche nel reale c’ è solo finzione e ipocrisia, non soltanto avaria di sentimenti ma aridità di argomenti.

Fotografare con luce e ombre è
un’ arte e non un passatempo per ostentare e suscitare l’ attenzione, dopo anni , quell’ immagine sgualcita straborda di una magica sensazione, non è una effimera informazione ma ammirazione per un tempo trascorso con passione.


La vita in una fotografia
26/06/2022
Marilù Murra


Ph dal web

Nettuno e Zefiro tratto da Poesia e Parole di Marilù Murra

L’ acqua azzurra porta con sé il suono del silenzio in un brivido che soffia in un triste momento,
si ode il fruscio delle onde che si infrangono su quel ripido scoglio,usurato dal tempo e dal ticchettio del vento.

Tutt’intorno la luna illumina il cielo
e sovrasta ogni pensiero,
lassù una stella brilla e’ quel fiore reciso alla vita, che troppo presto il fato ha voluto strappare,senza pensare.

Cerchi concentrici di acqua sorgiva zampillano alla fonte, la vista si allunga nel buio del mare mentre i deliri ti nutrono di estasianti sospiri.

Si percepisce la fosca immago di Nettuno che minaccioso in fondo al mare comanda i mostri marini e le tempeste, con tenacia e coraggio della sua energia non si sveste.
Ritratto sul carro trainato da cavalli marini con un tridente nella mano destra comanda chi gli vuol tenere testa.

Brulica e soffia Zefiro da ponente, tiepido e leggero accarezza il volto languido e indolente al pregiudizio di ogni avventato, infrangibile, ascolta un animo stolto e gli effluvi intensi diffonde in un abbraccio ormai sepolto.


11/06/2022
Marilù Murra

L’ estate prepotente di Marilù Murra.

Torna il caldo afoso
gorgheggia la cicala in un cielo
misterioso,la natura ammalia con il suo verde manto un raccolto prosperoso.

Si odono per i borghi e le viuzze,
scorazzare testoline aguzze,
sono quei bambini che in un anno , ognuno a suo modo ,ha dimostrato
impegno e dedizione, dimenticando qualche volta una nota di partecipazione,
ora intonano un inno alla liberazione.


Cinguettan sugli alberi gli uccellini,
gli insetti insidiosi ronzano nei giardini, l’ inerzia rallegra i cuori e stempera i malumori,ci son malanni che non conoscono stagioni e resistono ai tuoni e ai temporali dei cicloni .

Suonano melodie in riva al mare o sulla vetta di una montagna non sono strumenti musicali né rumori artificiali ma armonie naturali,dettate dal ticchettio del cuore per evitare un fastidioso clamore.

Un muscolo piccolino palpita più forte e fa vibrare ogni sorte, trascorron le giornate, anche quelle amare che diventano storte , nei ricordi si concentrano storie speranzose con credenze graziose, con tenacia e passione tutte all’ improvviso,divengono riflessioni coraggiose .

Marilù Murra

05/06/2022

Ph web

Brividi d’amore! di Marilù Murra da Poesia e Parole

I figli sono pezzi di cuore,
di ogni malanno ne senti il sentore
carpisci i brividi e in tutto il corpo avverti un improvviso tremore.

In un lampo riportano letizia che non è una realtà fittizia,
generano un messaggio di riflessione ad ogni indizio di nefasta sensazione.


Oltre al sostegno morale
ti aiutano a superare il banale,ti adducono a prendere qualsivoglia decisione cordiale,
per non rinunciare ad ogni gesto che genera il male.

I figli sono amori
che vivono nei cuori, perdonano errori ma sono i più coerenti inquisitori dei genitori.


Volare lontano è un obiettivo da augurare ad ogni cucciolo che si vuole affermare,non si deve utilizzare ipocrisia ma valutare ogni ipotesi con cortesia.


Brivido d’ amor,chiudi l’ uscio e allunga la mano per salutare, non abbassare lo sguardo , osserva il destino beffardo senza dimenticare il traguardo.


Corri lontano e credi alla vita che cela un arcano, un mistero profondo del quale il genitore rimane un eterno guardiano , sprigiona energia come un volano e per difenderti trasformati in un attivo vulcano.

Marilù Murra
30/05/2022

Italia in miniatura! di Marilù Murra

Ci sono pezzi di storia
che vivono di gloria,
Ci sono luoghi che raccontano la storia,muti, attendono ancora di riscuotere la vittoria.

Ci sono città affacciate sul mare
che tendono ad affascinare ogni turista sbalordito che con una gondola apre la pista alla sua vista

C’ è una pendenza che stupisce per la sua torre accogliente,pende da un lato e ogni passante né è affascinato

C’ è il Vesuvio maestoso, guarfda Pompei e i suoi scavi ,che se fossero stati meno cavi ,oggi dei suoi abitanti tu cittadino romano, delle sue glorie cantavi.

Ci sono isole che dal mare sono accessibili ma di storia sono fonti inesauribili, Sardegna e Sicilia ricordano i primi scrittori che della letteratura furono i padri promotori.

C’ è il Trentino e Bolzano che offrono un polmone ecologico sano ,fan respirare aria pulita e con le loro chicche ospitano e scandiscono ore ricche

Al tacco c’ è la Puglia che nei suoi mari a bandiera bianca ,in estate accoglie il turista che viene giù dalla capitale e dalla Madunina che con accento meneghino gusta frisella e pomodorino salentino .

A pochi passi erge una grande valle ,quella dell’ Itria che si estende dalla Murgia bianca sino ad una struttura,composta da un cono e chianca che d’ inverno riscalda e in estate il caldo torrido sfalda .

Ci sono borghi e viuzze in tutta Italia che con le sue bellezze ogni passante ammalia,non scordare mai di non tornare con un souvenir che non deve essere per forza un elisir,ma anche una foto ricordo da porre a bordo del proprio cuore che ogni tanto rammenti non con rammarico ma con profondo amore.

Marilù Murra
22/05/2022

Ph. dal web

Silenzi assordanti

Sfidare uno sguardo intrepido

Che si ostina in un atteggiamento arrogante ti induce ad un silenzio assordante.

L’eco, il  rumore profondo, il brontolio dell’ esasperato io  rimbomba in un mondo distopico, destati in  un ambiente caotico,percorri un viaggio tra i ricordi ingialliti e riporti sdruciti che riposano nei silenzi infiniti.

Ci sono  momenti in cui pensi di non poter parlare con nessuno,

 perché ti sentiresti inopportuno.

Quel qualcuno  non capirebbe ma scalfirebbe.

Ergi un muro di pace che non è assenza ma semplicemente resilienza,  una forma di autoprotezione per celare ogni tua sensazione.

 Se nessuno conosce i tuoi pensieri,  eviterai tutti i dispiaceri,il silenzio diventa un privilegio e la tua vita non sarà un sacrilegio, rivolgerai un’ apoteosi di sguardi radiosi e fulgidi, ascolterai soltanto te stesso se ogni segreto nel tuo cuore rimarrà impresso.

I silenzi assordanti son parole ridondanti,mute, urlano emozioni  disarmanti , paralizzano gli spiriti doloranti e svegliano luce che cattura ogni dono da esibire e non infierisce  quell’ espressione stravolta dalla rabbia che altera un volto, come se fosse chiuso  in una gabbia.

07/05/2022

Marilù Murra

Giorgio de Chirico, Le muse inquietanti (1925 [1947]; olio su tela, 97 x 67 cm; Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea)

Libertà! quella strana verità.

Libertà e’ un boccone amaro   ingerito  da una bocca di miele che non cela un cuore di fiele, e’ il  sapore di una parola gentile che non suscita lamentele.

Libertà è un’ ancora di salvezza in riva  al mare burrascoso sfiora   un movimento ondoso e sfiora una dolce brezza.

Libertà e’ un abbraccio silente che sprigiona quella personalità caliente, sposa istanti di quotidiana felicità e si incrocia sul  viatico di una dissoluta’  affinità, spesso aiuta a superare ogni banalità.

Libertà e’ quel  benessere che  trasforma le grigie  nuvole  in  favole, libra in un cielo come sogno profondo  e arranca un legittimo bisogno.

Libertà è quel carburante creativo che ti rende sempre attivo, un valore senza  apprensione e memore che la tua  libertà, non debba essere un altrui tensione.

Libertà e’ potere unico,ricco di piacere, ma e’ semplicemente la dote di un giocoliere ,  dono di libertà dovrebbe essere una sana verità universale e non una spina nel fianco brutale.

Libertà e’ cibo di perfezione in  un mondo di rara bellezza, dove aleggia  un’ incognita di dissolutezza e prevale 

una misera stanchezza.

Libertà e’ una strana verità senza filtri, menzogna e trappola, stilla  quando i pensieri altercano nella mente,indossa l’ abito da moviola per  far alimentare una  fiaccola sgomenta, lenta e tacita arde in 

un’ atmosfera che annienta, ma rediviva adorna  la lealta’ ed imbruttisce la disonesta’ .

“Bedtime aviation”, Rob Gonsalves, 2001, olio su tela

Un amico, due anime!

Un amico è sincero e disinteressato per te supererebbe ogni ostacolo,
ti fa parlare ,ti dona consigli e ti accetta per quello che sei , soprattutto non salva innocenti ed incastra rei .


Agisce con maestria e abilità,
senza esitare, ti guarda negli occhi e comprende i tuoi blocchi, è importante distinguere gli amici dai conoscenti,i primi sono sempre coerenti ,i secondi curiosi e impazienti .

Il vero amico non ha avversione né assuefazione alle tue parole, anche quando il suo cuore duole .


Nel momento del bisogno, ogni dolo diventa un sogno,
un migliore amico non ti annienterà e non ti lascerà soffrire da solo, perché è certo che in due si spicca il volo.

L’ amico ti difende anche quando non lo sai, perché tra le due entità
c’ è un tacito accordo per ridere assai, del resto così , ogni rapporto sarà onesto e anche un sano litigio non farà testo .

Un amico è un tesoro, è prezioso come l’ oro, affievolisce le pene e condivide le gioie terrene;
un amico saggio perdona nel disagio ed illumina con un umile raggio .

Un vero amico ha due anime, è una persona con cui si può essere sincero e non essere un angusto prigioniero.
L’amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce, ricordati di ammonirlo in segreto e lodarlo tra il pubblico lieto .


Due amici son anime fuse con cuore e mente,l’ amico è un essere
clemente, dona mitezza e si paventa indulgente in ogni espressione e con profonda comprensione.

25/04/2022
Marilù Murra

Picasso realizzò “Amicizia”, datato appunto 1908, oggi conservato all’Ermitage di San Pietroburgo.

Ombre allo specchio di Màrilu’Murra

Chi sono?

un riflesso di momenti frantumati,
l’ immago che sorride nei trambusti e rende l’ iride in un arcobaleno di colori angusti.

Chi sono ?

un’ ombra grigia, sfumata e polverosa in un cuore smarrito e uno spirto dal volo spiccato.
Si muove in un mondo ameno di falsa concordia ma proficuo di incessante discordia, inganni ed ipocrisia elargiscono fallace cortesia,nessuna eloquenza profuma di onesta coerenza.

Chi sono ?

un’ anima fragile e ribelle che indossa virtù belle,non una forza che sfida la sorte,convive pacificamente con un silenzio prezioso che ne fan spesso un essere decoroso , resiste a fatiche ed avversità dietro ad un’ apparente cecità.

Chi sono ?

un’ immagine riflessa che nella pace dei pensieri,auspica determinazione, rifugge una crescente tribolazione e richiama un monito laconico di resilienza con maestria e coerenza .

Chi sono ?

una coscienza con cuore, attenta a non perdere pudore, un occhio vigile che ammira uno specchio senza timore. Talvolta
un riflesso ricettivo con un nome per antonomasia che sviluppa angosciosa fobia, talvolta note, voci celate,con lacrime infuse, talvolta un fievole palpito confuso, confermato da luci soffuse.

Chi sono ?


un essere umano, dalle reazioni esplosive che suscita energia avvincente e si ancora disperatamente all’ affetto coinvolgente .

Chi sono ?

specchio, ombra,anima immagine, coscienza, occhio, essere, che libra sospeso in aria, che rifugge dall’ altrui compagnia e preferisce una tana solitaria, non un asociale eremita ma un’essenza che ha lambito diverse volte la sanguinante ferita; smarrito, predilige spostarsi faticosamente e protrarsi in quella trappola misteriosa del tempo, che scorre lentamente nell’ estremità del burrascoso lembo.

18/04/2022
Marilù Murra





Auguste Toulmouche vanità 1889

Il calice della speranza di Marilù Murra

Mescere amore e rancore 
mescere Caino e Abele
mescere fratellanza e ostilità
mescere sapori e dissapori
mescere tormento e godimento
mescere concordia e discordia
mescere avanzata con ritirata
mescere comunicazione con interruzione
mescere accoglienza con coscienza
mescere stoltezza con ragionevolezza

Mescere un mondo proficuo di morte per liberarlo da ogni cruenta sorte.

Trabocca la goccia e c' è la fuga con una vuota bisaccia, ci sono donne e bambini che bussano al cuore dei vicini , inermi si abbracciano gli indifesi fratellini.

Il cielo è funesto, suona una sirena e lo stridore porta a rifugiarsi nelle profondità delle dimore .
Sguardo attonito e muto
s'imprime nell' animo ,il terrore paralizza l' ardimento e non trasmette un funzionale movimento.

Mescere amore e valore aiuta a non far strabordare il gioco di potere, allontana l' artificiere e a non disfare famiglie intere , non ammorba il malsano tepore .

Spaiare le carte non denota esser di parte ,tornare in pace, è strategia audace, siam tutti fratelli in questa sfera fugace ma inghiottiti da un ' onda vorace.

8/03/2022
Marilù Murra


Creazione Marilù Murra

Un fazzoletto di gentilezza!di Marilù Murra

Da una finestra 
appare un' ombra
che copre una gialla ginestra,
sconfigge la malinconia
e aiuta ad affrontare ogni agonia.

Un lembo di tristezza in un fazzoletto di gentilezza e riflessione
sarebbe offuscato da un' agghiacciante visione.

Le parole trascinano fuori le righe, le disfatte seminano tempeste
ed alimentano vicende funeste .

I cuori appaiono addormentati
in un cielo di colori sfumati,
agli antipodi vi è il tormento , il prigioniero è serrato in un guscio, oltre l' uscio non c' è sentimento cullato ma un tiepido incontro malato.

Gli esseri umani, devastati da pensieri vani, attendono l' aurora, lentamente l' alba riaffiora, non si arrendono ai nuvoloni di brutali azioni.

27/02/2022
Marilù Murra


Ragazza alla finestra 105 × 74,5 cm realizzato nel 1925 dal pittore spagnolo Salvador Dalí. È conservato nel Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid

La danza dell’ amazzone di Marilù Murra

Sei un essere speciale, la tua salubrità giova  la tua famiglia
rammenta di essere una donna che ogni gioia e tribolazione piglia.

Quando l' apprensione devasta la tua ragionevolezza perfeziona la tua bellezza ,che non è frivolezza ma una danza leggiadra che ti rende una Cleopatra, attenzione ! devi incarnare l'immagine agile e non la sua disfatta fragile.

Infila la chiave nella toppa e quando l' uscio si apre lentamente manda nell' oblio la bufera e scalda l' anima con tepore e amore.

Il tuo nido è un luogo ameno,le tue urla stridule annegano senza riserve in un baule di belve , concentrati alla tua rinascita ed ogni valore che dentro palpita.


Principessa non deve essere un uomo il tuo bastone, anche se pensi di essere solidale con la creazione; la vita è una magia ma il tuo anelito taglia lo sguardo da paladina in uno specchio infigardo, con spavalderia frantuma i pezzi che disprezzi.

Supera il limbo , lanciati nell' universo senza paracadute con le tue trepidazioni,attenua giudizi e pregiudizi e ospita in te salvezza e profonda fermezza.

20/02/2022
Marilù Murra