Ci son giornate che vivo con amore,ove nessun tormento emana un cattivo odore, il tutto è ebro di incenso intenso.
È domenica suonano rintocchi santi,i sussulti sono tanti, si trascorron poche ore al mare e si auspica serenità pensando alla nebulosa ombra che scompare.
Il sole riflette i suoi raggi nello specchio azzurrino e in fondo si rileva turchino, trasporta ghiaia e sabbia e diventa pace per colui che di tanto in tanto s’ arrabbia.
Il mare è un mistero, è un abisso, è lo sfogo per chi è prolisso, ode e non è loquace, spesso ascolta e tace, non riporta le confidenze altrui, le nasconde nei meandri bui.
Il mare è un amico finché non si muove in tempesta, non mi fido e son mesta, in una raffica estiva torno subito a riva, respiro profondamente e penso che son viva, nuoto a grandi bracciate per mettermi in salvo,riemergo e lascio la scia, viro in direzione opposta al vento, non mi pento di essermi inoltrata, di una nuova esperienza sono onorata.
Mi son fidata, d’ ora in poi, con educazione e cortesia ascolterò il mio mare che da sempre mi ascolta e tace.
Il mare ascolta e tace
17/07/2022
